
Enoch sarà uno degli elementi fondamentali del mio terzo romanzo, L’angelo del male ….. un personaggio interessatissimo che è stato poco studiato ….
Leggete questo interessante articolo pubblicato sulla pagina facebook “gli alieni non se ne sono mai andati“
“Enoch colui che andava avanti e indietro con gli Elohim….. Il Libro di Enoch, narra i viaggi di Enoch fuori dalla Terra, luoghi soprannaturali e celesti inaccessibili ad altri esseri umani! L’imponente e fantastico Libro di Enoch, è uno dei più importanti testi antichi, purtroppo, escluso dalla Bibbia. In questo testo, il patriarca antidiluviano e profeta Enoch, compie viaggi incredibili, sorvola la Terra, i corpi celesti e raggiunge la dimensione dei Cieli.
Il libro di Enoch stava quasi per essere introdotto nella Bibbia, ma fu respinto come “apocrifo”. Tuttavia, Enoch è un rispettato patriarca ed è menzionato più volte da altri autori biblici e cristiani. Era il bisnonno di Noè e padre di Matusalemme.
La prima sezione del libro racconta la caduta degli “Osservatori”, gli angeli che si unirono con donne umane e generarono i Nephilim. Quindi, viene descritta l’ascesa di Enoch verso la dimensione dei Cieli, con l’obiettivo di intercedere davanti al capo degli Elohim, (tradotto con “l’altissimo”) , per gli Osservatori.
Il viaggio spaziale di Enoch verso i cieli si legge dal capitolo 17 al 36. Il profeta intraprese il viaggio con l’aiuto di altri angeli Guardiani. Nel libro si legge che il cielo, era formato da gigantesche case di vetro o di ghiaccio, circondate dal fuoco. Le visioni sono sorprendenti: il cielo è estremo, con cose diverse come il ghiaccio e il fuoco in armonia. Inoltre, nota che questa dimensione celeste, ha molta energia, con il suo movimento di fulmini e stelle cadenti. Enoch vede una casa o una dimora, fatta interamente di fuoco. Su di esso si trova un trono elevato, fatto di un materiale che sembrava ghiaccio o cristallo, circondato da una stella splendente e dal fuoco: La Grande Gloria (in ebraico Kavod, oggetto pesante )aveva il suo seggio sul trono e la sua veste era più luminosa del sole e più bianca della neve; nessun angelo poteva entrare per vedere il suo volto a causa della magnifica gloria e nessun essere di carne poteva guardare. Questa è la visione del capo degli Elohim! Enoch in questo luogo, conosce anche alcuni strani esseri “fatti di fuoco”, che potevano trasformarsi in esseri umani. L’intera scena è soprannaturale. Enoch, nel testo, è scritto che viaggia in luoghi sconosciuti della Terra (e oltre) con l’aiuto dell’angelo Uriel, dove osserva il luogo in cui le stelle vengono “conservate” durante il giorno, e dove vengono trattenute la pioggia e la neve. Inoltre, parla di una forza misteriosa sotto forma di vento, attorno alla Terra e ad altre stelle : ” Ho visto i tesori dei venti e ho visto che con essi ha adornato tutta la creazione e le fondamenta della terra; ho visto anche la pietra angolare della terra e i quattro venti che sostengono la terra e il firmamento. Ho visto come i venti stendono il velo del cielo in alto e come hanno il loro posto tra il cielo e la terra: sono le colonne del cielo. Ho visto i venti che ruotano e guidano le orbite del Sole e delle Stelle nelle loro stanze”. Sta parlando delle orbite delle stelle! Nei capitoli 21-27 visita l’Abisso, un luogo spaventoso con colonne di fuoco divino. Uriel spiega che gli angeli caduti che hanno introdotto il peccato del sacrificio umano ai demoni, saranno rinchiusi in quell’abisso. Le informazioni presentate dal Libro di Enoch, sono ampie e importanti. Le sue visioni delle dimensioni celesti, sono significative e sorprendenti. Secondo la Bibbia ebraica, gli esseri umani non possono accedere ai Cieli. Enoch fu un’eccezione…”