Ingresso Viale e Giardino Dormitorio dove riposa Danica con le amiche
Fu fondato con bolla del 27 giugno 1391, da fra Giacomo da Montalcino. La costruzione ebbe inizio per volere di Niccolò Malaspina, signore della Verrucola e di Fivizzano nel 1392.
Ai frati eremitani di sant’Agostino venne concessa, in tale occasione, l’annessa chiesa di San Giovanni fondata da Puccio di Duccio della Verrucola Bosi nel 1335. Da questo Puccio di Duccio discese Andreola Bosi che fu madre del pontefice Niccolò V.
Nel 1831 il vescovo di Pontremoli trasformò il conservatorio in monastero di clausura, sotto il nome di san Benedetto, monastero che poi fu soppresso nell’anno 1866.
Nel 1899 il comune, divenuto proprietario dell’immobile, cedette il complesso alle suore angeliche di San Paolo che lo tennero fino al 1979 destinandolo a convitto e educandato. In tale anno il convento fu rivenduto al comune di Fivizzano il quale provvide ai restauri del chiostro e delle lunette contenenti una serie di pitture di fine cinquecento di tal Michele Angelo da Fivizzano. Alle pareti del corridoio furono murati i reperti marmorei provenienti dalla vicina chiesa di San Giovanni, demolita dopo il terremoto del 1920. Al piano terra vi furono trasferiti i numerosi libri della biblioteca civica intitolata all’abate e storico fivizzanese Emanuele Gerini.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Convento_degli_Agostiniani_(Fivizzano))
Per approfondire: https://www.ostello-fivizzano.com/