Tempio del Popolo

Il tempio del popolo (People’s Temple) è stato un movimento laicale di volontariato, con connotazioni politiche socialiste e della chiesa dei Discepoli di Cristo. Fondato dal predicatore James Warren Jones, e terminato il 18 novembre 1978 con un suicidio-omicidio collettivo. I sopravvissuti del People’s Temple furono 167, tra cui il figlio di Jones, Stephan.
Il movimento, che praticava una mescolanza tra gli insegnamenti di Cristo e il comunismo dottrinario stalinista, era stato fondato nel 1955, nello stato americano dell’Indiana, con il nome di Ali della liberazione, mutando poi il nome in “Tempio del popolo”, nel 1965.
In seguito ad accuse di carattere politico mosse a Jones e ai suoi adepti di abusi sessuali, maltrattamenti sui minori e frode fiscale relative alle attività presso Indianapolis, in seguito si era trasferito in California con 70 membri. I membri venivano invitati a vivere in comune, con seguaci raccolti principalmente tra gli emarginati e le minoranze etniche.
Per incrementare il proprio potere, Jim Jones si servì dell’appoggio elettorale dato al
A seguito delle accuse, Jones stava pensando di lasciare gli USA e, dopo essersi accordato col governo della Guyana, ottenne la concessione nel 1974 dal governo della Guyana di alcuni lotti di terreno in un territorio al confine con il Venezuela. Nell’estate del 1977, insieme a circa un migliaio di adepti si trasferì nella giungla della Guyana, fondando un insediamento abitato chiamato Jonestown, definita dal leader del movimento una “terra promessa”.

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