Il cimitero dei libri dimenticati

Il Cimitero dei libri dimenticati, è presente in tutti i libri della tetralogia. Questa è la descrizione che Zafon ne fa: un luogo conosciuto da poche persone nel quale sono custoditi libri di ogni fattura. Un cimitero dove i libri riposano in pace fino a quando un nuovo lettore sarà disposta a farlo rinascere… attraverso la sua lettura.

«Benvenuto nel Cimitero dei Libri Dimenticati, Daniel.» Sui ballatoi e sulle piattaforme della biblioteca scorsi una dozzina di persone. Alcune si voltarono per salutarci: riconobbi alcuni colleghi di mio padre, librai antiquari come lui. Ai miei occhi di bambino, erano una confraternita di alchimisti che cospirava all’insaputa del mondo. Mio padre si chinò su di me e, guardandomi negli occhi, mi parlò con il tono pacato riservato alle promesse e alle confidenze.
Questo luogo è un mistero, Daniel, un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di chi coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza. Molti anni fa, quando mio padre mi portò qui per la prima volta, questo luogo era già vecchio, quasi come la città. Nessuno sa con certezza da quanto tempo esista o chi l’abbia creato. Quando una biblioteca scompare, quando una libreria chiude i battenti, quando un libro si perde nell’oblio, noi, custodi di questo luogo, facciamo in modo che arrivi qui. E qui i libri che più nessuno ricorda, i libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito.

Questo luogo così magico ritorna costantemente in tutti e quattro i libri che fanno parte della tetralogia.

Vi consiglio di leggerli, non rimarrete delusi.