Lasagne bastarde

Il loro nome deriva dal tipo di impasto 50% farina di castagne e 50% di bianca. Sono uno dei tanti piatti derivati dalle castagne, il “grano” della Lunigiana, che ha sfamato le sue genti durante i periodi difficili, come le carestie dei secoli passati o durante le guerre mondiali. Per questo motivo il castagno fu anche rinominato “albero del pane” perché la farina che si ricava dai preziosi frutti ha molteplici usi in cucina.

Ingredienti per le lasagne bastarde:

150g farina di castagne
50g farina 0
acqua q.b.


Mescolare le due farine ed aggiungere tanta acqua quanto basta fino a ottenere un impasto sodo. L’acqua va aggiunta poco per volta, iniziando ad amalgamare con una forchetta per poi trasferire l’impasto sulla spianatoia. Impastare bene e formare un panetto. Fare riposare una mezz’ora circa coperto con un panno. A questo punto stendere l’impasto, infarinando bene il piano di lavoro. Con la sfogliatrice o a mano, l’importante è che sia steso finemente, poi ricavare le lasagne ritagliando con il coltello dei quadrati o delle losanghe a vostro piacimento. A questo punto disporre in vassoi di cartone (se si vogliono fare seccare) o altrimenti consumare subito. Per la cottura, come un normale piatto di pasta fresca, cuocere in abbondante acqua bollente salata. Verificare la cottura con un assaggino, quando è di vostro gradimento scolare e servire.

Il miglior modo per condirle è con olio e abbondante parmigiano grattugiato. A chi piace, può condirle con del formaggio tipo squaqquerone.

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