Marcello Simoni

Marcello Simoni (Comacchio, 27 giugno 1975) è uno scrittore, bibliotecario e archeologo italiano.

Nel 2011 ha pubblicato il romanzo Il mercante di libri maledetti, che ha raggiunto il 2º posto nella classifica dei libri più venduti in Italia del 26 settembre. È il vincitore del Premio Bancarella 2012. Nel 2013 vince il premio Lizza d’oro con L’isola dei monaci senza nome. Il 2 luglio 2015 pubblica L’abbazia dei cento delitti, romanzo primo in classifica che raggiunge un milione di copie.

Marcello Simoni nasce a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel 1975.

Laureato in Lettere all’Università degli Studi di Ferrara, svolge per anni la professione di archeologo, per poi divenire bibliotecario presso il Seminario dell’Annunciazione. Ha pubblicato diversi saggi storici, soprattutto per la rivista specialistica Analecta Pomposiana. Molte delle sue ricerche riguardano l’abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell’Apocalisse.

Sul fronte della narrativa ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria Writers Magazine Italia.

Il suo primo romanzo, Il mercante di libri maledetti (Newton Compton editore), è un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, mercante di reliquie mozarabo, e a uno sfuggente manoscritto intitolato Uter Ventorum, in grado secondo leggenda di evocare gli angeli. In realtà questo volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon citato da H.P. Lovecraft. Per il successo conseguito da questo romanzo l’autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What’s up Giovani Talenti per la cultura.

Nell’ottobre del 2012 pubblica La biblioteca perduta dell’alchimista con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall’agosto dello stesso anno Rex Deus. L’armata del diavolo, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo L’isola dei monaci senza nome.

Dal 2016 inizia a collaborare anche con Einaudi editore, pubblicando per la collana Stile Libero una saga ambientata nel Seicento e dedicata alle indagini dell’inquisitore Girolamo Svampa. Nel 2019 pubblica un breve giallo medievale per Mondadori, Il lupo nell’abbazia.

Il 21 gennaio 2020 è stato invitato in Senato, sala Isma, a discutere di letteratura, di democrazia e del rapporto tra uomo e potere con i senatori Paola Boldrini e Roberto Rampi. L’incontro, moderato da Camilla Ghedini, è stato aperto da un messaggio di Andrea Martella, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria.

Il 12 maggio 2020 esce il suo nuovo romanzo, intitolato La selva degli impiccati, in cui si vede il celebre “ladro-poeta” del Quattrocento, François Villon, incaricato di assicurare alla giustizia Nicolas Dambourg, il capo di una banda di fuorilegge detta “Les Coquillards”. Villon, che è condannato a morte per i suoi delitti, potrà scampare al capestro, soltanto se riuscirà a farlo catturare.

Nel tempo libero Simoni organizza eventi culturali di taglio letterario.