Iniziamo il viaggio con un video:
Poi questa intervista, così avrete tutto più chiaro: https://www.google.com/search?q=Biglino+parla+di+osmanagich&oq=Biglino+parla+di+osmanagich&aqs=chrome..69i57.9473j0j8&sourceid=chrome&ie=UTF-8

Nel 2005, Sam Osmanagich, al quale si ispira il personaggio del mio romanzo, Semir Pelak, ha fatto una scoperta epocale e per questo ho voluto rendergli merito nel mio libro, un omaggio per l’audacia e per il coraggio.
L’eccezionale ritrovamento è avvenuto in Bosnia-Erzegovina, nei pressi della cittadina di Visoko, distante una trentina di chilometri da Sarajevo. Una scoperta eccezionale, senza precedenti.
Un complesso di cinque piramidi con il vertice tronco. Quella del Sole è la più grande e misura 220 metri (per capirne la maestosità basti pensare che la più alta piramide egizia, quella di Cheope, misura 147 metri), la seconda per altezza è la Piramide della Luna, che misura 190 metri; le altre, leggermente più basse, sono la piramide del Drago, dell’Amore e della Madre Terra.
Sam Osmanagich sostiene che tali piramidi, oltre a essere le più alte al mondo, siano anche le più antiche. Ecco alcuni elementi interessanti da conoscere:
Le analisi fatte dagli scienziati confermano la presenza del calcestruzzo più antico e di miglior qualità al mondo.
Sotto alle piramidi è stata scoperta la più grande rete di tunnel scavata dall’uomo.
Nei pressi delle piramidi sono stati scoperti grandi manufatti in ceramica e i caratteri di una scrittura molto antica
È stata registrata, con strumentazione precisa, la presenza di radiazioni elettromagnetiche concentrate. Cosa che nel mio romanzo viene presentata al lettore grazie al personaggio di Zora, studentessa di fisica.
Da quanto rilevato durante l’indagine archeologica pare che le piramidi siano state erette nel periodo pre-glaciale, Attorno al 10.000 a.C., quindi apparterebbero a un precedente ciclo di civiltà.
Questo supporta quanto ci è stato raccontato da alcuni storici e filosofi antichi: i vari cicli presentati da storici e filosofi antichi, a partire da Esiodo, non sarebbero quindi miti o leggende. Prima della nostra era ce ne sono state altre e la Bosnia potrebbe darci un’ulteriore conferma.
Questa scoperta potrebbe cambiare la storia del mondo, per questo ho deciso di far partire il mio romanzo, proprio da qui.
Le piramidi del Sole e della Luna hanno i lati perfettamente triangolari e orientati in modo esatto in corrispondenza dei punti cardinali. Inoltre, collegando con una linea retta i vertici delle piramidi del Sole, della Luna e del Drago otteniamo un perfetto triangolo equilatero. Inimmaginabile che sia stata la natura a fare tutto questo.
Una domanda, però, mi sorge spontanea: se sono le più alte e le più antiche al mondo, e sono posizionate vicino alla cittadina di Visoko, perché nessuno le aveva mai notate prima del 2005?
Perché non sono come le piramidi egizie. Durante i millenni, gli agenti atmosferici hanno trasportato sopra le pareti delle piramidi tanta terra, quindi la costruzione artificiale è stata ricoperta da una rigogliosa vegetazione che ha nascosto queste meraviglie per millenni.
Grazie agli scavi fatti, però, gli archeologi hanno appurato che sotto lo strato di vegetazione sono state posizionate lastre di polimeri, in quella del Sole e lastre di arenaria in quella della Luna (lo stesso materiale con il quale sono state costruite le statue stele. Nel romanzo Semir troverà proprio in questa piramide il collegamento con la Lunigiana)
Per gli scienziati che le hanno analizzate non ci sono dubbi, entrambi i tipi di lastre sono artificiali, in quanto perfettamente sagomate e incastrate tra di loro.
Ma è inutile continuare a descrivere per farvi capire meglio basta vederle

Le indagini più recenti, fatte nell’estate 2019, effettuate nei cunicoli che passano sotto le piramidi, smentiscono che questi tunnel siano stati creati dai soldati dell’esercito Jugoslavo o da minatori medioevali in cerca d’oro. Basti dire che al loro interno sono stati ritrovati tremila reperti: ceramica, gioielli, monete, piastrelle e strumenti litici. Questi manufatti rappresentano diversi periodi: neolitico, romano e medioevale.
Ma nonostante questo, su Wikipedia si continua a leggere:
“Le cosiddette piramidi bosniache fanno riferimento a un complesso collinare naturale di aspetto piramidale, situate in Bosnia nei pressi di Sarajevo, più volte portato alla ribalta per le teorie di Semir Osmanagich che le ritiene delle antiche costruzioni umane risalenti a 12 000 anni fa. La tesi è priva di fondamento scientifico e storico.”
Lascio a voi la risposta finale consigliandovi questi link se volete approfondire l’argomento:
http://www.spaziotesla.it/primo-piano/719-la-valle-delle-piramidi-bosniache.html
Anche Roberto Giacobbo si era occupato della materia. Ecco il video di Voyager
https://www.dailymotion.com/video/x22d2yw