I segreti di Enoch – testo slavo

Il secondo libro di Enoch – detto Libro dei Segreti di Enoch e noto anche come versione “slava” di Enoch, in quanto attestato da un manoscritto slavo rinvenuto in Serbia del VII secolo d.C, fu scritto originariamente in ebraico o in aramaico, in seguito dal testo greco venne ricavato quello in slavo. Esso è databile ad un’epoca posteriore a quella del primo libro di Enoch, circa tra il 50 e il 70 d.C. Gli studiosi sostengono che le numerose interpolazioni di matrice cristiana presenti in questo testo siano dovute ad un’influenza diretta degli scritti dei cristiani del I secolo. Esso venne stato scoperto solo nel 1886 da Sokolov negli archivi della Biblioteca pubblica di Belgrado, il quale lo pubblicò per la prima volta nel 1899. Il Libro di Enoch slavo era un testo studiato dai Bogomili e da questi venne portato ai loro affini catari e patarini del sud della Francia e nella Catalogna, dove, oltre ad alimentare la mistica di origine gnostica contribuì alla nascita dell’interpretazione cabalistica delle sacre scritture. Quest’opera descrive un viaggio di Enoch attraverso i sette cieli, durante il quale egli riceve una serie di rivelazioni, in particolare gli viene descritta la creazione del mondo e gli sono svelati i segreti dell’avvenire. Il viaggio culmina con l’incontro con Dio e la trasformazione di Enoch nell’angelo Metatron.

https://it.qwe.wiki/wiki/Second_Book_of_Enoch

Ecco il testo integrale del Libro di Enoch slavo http://www.esolibri.it/testi/relig%20ita/Libro%20dei%20segreti%20di%20Enoch.pdf

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