L’isola dei morti

Nel caso volessi acquistarlo, troverai un link rapido in fondo a questa pagina. Basta cliccare su “Acquista ora” e verrai reindirizzato sul sito di Amazon

Anno di pubblicazione 2002

Il racconto prende ispirazione dal rinvenimento del relitto di una nave risalente al XIV secolo presso San Marco in Boccalama, un’isola della laguna veneta oggi sommersa, usata come luogo di sepoltura (o forse come semplice discarica) dei morti di peste del 1348. Tra quelle migliaia di scheletri consumati dal tempo ce n’è uno che nasconde un enigma di straordinaria importanza. Con la consueta abilità narrativa e la profonda conoscenza del passato che contraddistinguono i suoi libri, Manfredi usa i dati archeologici per dare vita a una storia di intrigo e mistero, dove si dà la caccia a un favoloso tesoro scomparso. Un tesoro prezioso, un patrimonio dell’anima lasciato in eredità all’umanità intera da una mente superiore. E così le calli di Venezia e i fondali limacciosi della laguna si trasformano nel teatro in cui si muovono improvvisati ma determinati investigatori che, abituati a indagare negli scavi archeologici i segreti del passato più remoto, si trovano a fare i conti con nemici pericolosi, potenti e tremendamente attuali.

Cosa ne penso

Deludente. Di storico ha ben poco, la trama è da thriller, ma sembra appena accennata, visto che alla fine rimani con troppi punti di domanda senza risposta. Eviterei la lettura.

Nel caso volessi acquistarlo, eccoti un link rapido. Basta cliccare su “Acquista ora” sotto riportato e verrai reindirizzato sul sito di Amazon

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: