Stretti di Giaredo

Guardiamo quanto è meravigliosa la natura:

Gli Stretti di Giaredo sono facilmente raggiungibili in automobile: per questo negli ultimi anni, anche a seguito di una crescente attenzione, facilitata soprattutto dai social network, sono diventati frequentati in particolare nei mesi più caldi dell’anno.
L’orrido si è formato nell’era quaternaria (o Neozoico), in seguito a variazioni del livello del mare, di movimenti tettonici e all’azione erosiva dell’acqua che ha intagliato verticalmente i vari tipi di rocce, lasciando evidenti tracce su queste ultime. Con Stretti di Giaredo vengono indicati cinque canyon, scavati nella roccia dal Torrente Gordana, il quale nasce dal monte Tecchione nel Comune di Zeri e va a confluire nel fiume Magra all’interno del Comune di Pontremoli.
Per visitarli è necessario essere in grado di nuotare, per poter risalire il torrente nel suo alternarsi di pozze d’acqua più o meno profonde e cascate che le alimentano.
Le pareti rocciose multicolore del canyon sono alte anche oltre 20 metri e sono formate da scisti policromi, arenarie macigno, calcari selciferi, diaspri toscani e maiolica: tutti questi assumono varie sfumature cromatiche grazie ai riflessi della luce del sole sull’acqua del torrente che scorre al centro dei canyon e su quella che cade talvolta anche dalle pareti degli stessi.
Gli Stretti di Giaredo sono visitati soprattutto d’estate perché l’acqua è sempre molto fredda, in quanto il sole penetra pochissimo attraverso i canyon, essendo questi alti e larghi pochi metri per tutto il percorso (in alcuni punti le punti delle pareti rocciose dei canyon arrivano quasi a toccarsi fra loro).
Se l’ingresso agli Stretti di Giaredo è stato effettuato dal Comune di Pontremoli, in prossimità di Cavezzana Gordana, il termine degli stessi sarà alla diga di Noce, nel Comune di Zeri.
Ogni anno gli Stretti di Giaredo mutano. Ciò è dovuto allo scorrere delle acque, in special modo nella stagione in cui le piogge sono abbondanti e di conseguenza le piene del torrente trasformano la morfologia del territorio.
L’accesso è possibile effettuarlo partendo da Pontremoli: bisogna dirigersi verso Zeri e svoltare per Cavezzana Gordana, dopodiché svoltare subito a destra al bivio successivo, proseguendo fino a che si trova una strada sterrata sulla propria destra, la quale conduce a un’area di sosta in mezzo al bosco: qui è possibile parcheggiare l’automobile e raggiungere gli Stretti di Giaredo imboccando il sentiero a sinistra e risalendo il torrente Gordana. (https://it.wikipedia.org/wiki/Stretti_di_Giaredo)

Percorso completo:

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