Il profumo

Jean-Baptiste Grenouille nasce nella Parigi del Settecento, nel luogo più mefitico della capitale: il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica inquietante: in una società non ancora asettica come quella contemporanea e impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. E però dotato di un olfatto unico al mondo, e il suo sogno è quello di dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l’amore in chiunque lo fiuti. E per realizzarlo è pronto a tutto…

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Cosa ne penso

Datemi retta se avete finito i libri che avevate di scorta e non sapete cosa leggere, ecco la soluzione: “Il Profumo” di Suskind, un capolavoro assoluto. Da non perdere. Che dire? L’ho letto 2 volte per assaporarne ogni sfumatura. Una storia avvincente e originale, mi ha stupito l’abilità dell’autore nel farmi “amare” un personaggio tenebroso, violento, malvagio. Ogni accenno a un’essenza sembra uscire dalle pagine e pervadere la mente. Mi è sembrato più volte di sentire i profumi che venivano descritti. Ogni emozione del protagonista si percepisce nel cuore. Non posso che ci siglarlo, é sicuramente un libro che lascia il segno.
Il film invece lascia molto a desiderare, non riesce mai a riproporre l’atmosfera magica del libro.

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