Secondo due studiosi statunitensi, la vera domanda è: sono esistite civiltà extraterrestri prima di quella umana?

Sono gli astronomi Adam Frank e Woodruff Sullivan a spiegare come il problema sia capire se esistono tracce di civiltà aliene passate e magari precedenti a quelle umane. “Tra scienziati – spiega Frank – la probabilità dell’esistenza degli alieni viene determinata alla cosiddetta “equazione Drake”, elaborata dall’omonimo astronomo nel 1961″. Una teoria che tiene conto di diversi fattori, tra cui il numero di stelle e il numero dei pianeti che sono nelle condizioni adatte alla formazione della vita. Oggi, grazie all’osservatorio spaziale Kepler, che ha trovato 1.284 nuovi pianeti, le cose sono cambiate. “Ora – continua Frank – abbiamo mezzi per verificare almeno tre fattori dell’equazione Drake. Per la prima volta abbiamo la possibilità di dare risposte concrete sulle civiltà extraterrestri, ma solo se ci facciamo la giusta domanda”. La ricerca dei due astronomi si basa proprio sul rovesciamento della teoria di Drake: non bisogna chiedersi quante civiltà aliene ci sono, ma quante probabilità ci sono che la nostra sia l’unica tecnologicamente avanzata mai esistita. E secondo gli studiosi non siamo soli “a meno che le probabilità di nascita di nuova vita in un pianeta ospitale siano inferiori a uno su 10 miliardi di bilioni”.