
Sono tanti i dati che si possono trovare sul Patriarca che non troviamo nella Bibbia.
Molto interessanti sono le informazioni riportate nel testo escluso dal canone dell’Antico Testamento durante il concilio di Jamnia del I Secolo d.C., il Libro di Enoch; altrettanto importanti sono quelle che troviamo in alcuni frammenti scoperti nelle grotte di Qumran.
Nel frammento chiamato 1° Lamech ad esempio si parla della nascita virginale di Noè.
È la stessa Batenosh, moglie di Lamech, padre di Noè, a essere in difficoltà di fronte al marito che, vedendo i caratteri fisici del figlio, come il colore della pelle, pensava a un tradimento.
Batenosh prova a convincere Lamech che Noè è nato dal suo seme, ma sarà proprio lo stesso figlio a smentirla quando sarà più grande.
Lo farà nei frammenti di Qumran del Libro delle parole di Noè:
“… nell’utero di mia madre io sono cresciuto PER VIRTÙ”
Se usassimo le parole del Nuovo Testamento si direbbe che Noè sia nato per opera dello Spirito Santo.
Gesù quindi non ha l’esclusiva della nascita virginale, e tra queste nascite speciali possiamo annoverare l’enigmatico Melchisedec, figlio di Nir, fratello di Noè e io non escluderei neanche la nascita di Caino e Abele.
Ma cosa sono per davvero queste nascite? Ho un’ipotesi che voglio condividere con voi. La nascita “senza corruzione della carne” e “senza conoscere uomo” può derivare dalla procreazione assistita da clonazione a opera dei nostri Creatori, esseri tecnologicamente più evoluti di origine non terrestre, come raccontano con precisione le tavolette sumere.
Probabilmente, in queste nascite era stato utilizzato parte del DNA di questi esseri proprio come si evince dal testo de L’apocalisse di Noè che si trova nel Libro di Enoch.
Noè quindi sarebbe nato con parte del DNA dei Creatori, attraverso fecondazione assistita. Per questo aveva caratteristiche particolari che non si riscontravano in altri uomini. Ma lasciamo parlare il padre di Noè, Lamech che, visto l’aspetto fisico del figlio, si rivolge al proprio padre, Matusalemme, con parole preoccupate:
“Ho generato un figlio strano, diverso e dissimile dagli altri uomini, e che assomiglia ai figli della Luce del cielo; e la sua natura è differente ed egli non è come noi, ed i suoi occhi sono come i raggi del sole, e l’espressione del suo volto è luminosa [è albino]. E sembra che egli non sia stato generato dall’uomo ma dai messaggeri…”
Come non vedere un intervento esterno in queste parole? Perché sono pochi gli studiosi che parlano di questo? Forse si vuole proteggere l’esclusività della figura di Gesù?
Continuate a seguirmi e leggete il mio terzo romanzo L’angelo del male – Il risveglio dove troverete un’argomentazione completa con molte risposte e ipotesi che vi lasceranno senza parole.