Esprimi un desiderio… Da dove nasce questa tradizione?

In questo articolo voglio consigliarvi un testo del 2001 scritto da Colin Wilson e Rand Flem-Ath, dal titolo Gli eredi di Atlantide. Grazie a Wilson e Flem-Ath, Atlantide emerge dal regno della mitologia per entrare in quello della ricerca scientifica. Il loro lavoro è una sfida alla quale storici e scienziati sono tenuti a rispondere.

Il testo si apre con una curiosità. Uno degli autori ci spiega da dove nasce la tradizione di lanciare una moneta dentro un pozzo o una fontana per poi esprimere un desiderio.

In tempi antichi, l’acqua corrente era ritenuta un dono degli dei, e tutti i luoghi in cui la dea della terra le permettesse di apparire erano considerati luoghi sacri. Per esprimere la loro gratitudine, gli essere umani lasciavano nel sito un piccolo dono, e questa tradizione è perdurata anche quando hanno imparato a trovare l’acqua scavando pozzi.

Nella nostra visione del mondo è poi intervenuto un cambiamento, sottile ma di lunga durata. Abbiamo imparato a controllare la natura, a piegarla ai nostri scopi. L’originario impulso religioso a rendere onore agli dei e alle dee si è spento, ed è stato trasformato in azioni “magiche” destinate a impadronirci dei loro poteri per i nostri usi personali.

Oggi, quando ci concediamo una paura nel viavai di un centro commerciale o ce ne stiamo accanto a una fresca fontana durante una giornata di vacanza, con l’intento di gettare una moneta nell’acqua, perlopiù siamo inconsapevoli di imitare un antico rituale. Un centro commerciale riceve, attraverso un complesso sistema di tubazioni e filtri, l’acqua la cui sorgente è probabilmente lontana molti chilometri, e tanto più lo è mentalmente dall’idea del dono di una divinità. Quell’acqua non contrassegna nessun luogo sacro.

Ma nel mondo antico la sua posizione aveva enorme significato. Certi luoghi erano sacri al punto che soltanto a pochi visitatori era lecito accerdervi. Un’intricata rete di significati circondava fiumi, laghi e foreste. Con l’andar del tempo, quei significati sono stati trasferiti a templi, piramidi e altri monumenti eretti su terreni sacri. Profondo era il significato attribuito ai luoghi dove si viveva e a quelli in cui si compivano atti di adorazione, perché moltissimo dipendeva dai nostri rapporti con la terra.”

Se vuoi saperne di più su chi erano Gli eredi di Atlantide ti consiglio di leggere questo libro.

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